Le Barene di Venezia, il sistema ecologico primordiale della laguna

Le barene di Venezia sono un ecosistema caratteristico della laguna veneta con tratti unici al mondo. Si tratta di distese piatte e basse, in cui l’afflusso di acqua viene regolato dalle maree che disegnano in maniera del tutto naturale dei canali stretti e tortuosi – chiamati ghebi.

Barene Venezia
Foto di Paolo Toffoli

Le barene di Venezia sono un piccolo angolo di paradiso, tanto bello quanto fragile, in cui trova spazio un’ampia varietà di specie animali e vegetali. Le piante che crescono infatti sono molto particolari perché sono riuscite ad adattarsi alla salinità dell’ambiente, offrendo allo stesso tempo un effetto depurativo per le acque.

Questo ecosistema offre riparo e asilo a tantissime specie ittiche e volatili, sia stanziali che di passo, tipiche delle zone mediterranee.

L’ecosistema della barene di Venezia

I lembi di terra che emergono dalla laguna formano dei canaletti più o meno estesi che consentono l’accesso dell’acqua (durante la marea crescente) o la fanno defluire (durante la marea calante).

Sia per la composizione del suolo che per le caratteristiche fisiche, le barene di Venezia sono un ecosistema molto omogeneo con un’altezza media dal livello marino che resta sempre costante.

I suoli limosi argillosi sono composti da strati che si sovrappongono con tanto materiale organico sedimentatosi nel corso di migliaia di anni.

Foto Barene Venezia
Vista sulle Barene della Laguna di Venezia – foto di Andrea Pisanello

Le velme e le barene

Le velme emergono soltanto durante le basse maree più pronunciate, con specie vegetali sommerse che favoriscono il consolidamento delle barene.

Le specie vegetali

Delle vere e proprie culture di vegetazione riempiono questi lembi di terra che emergono dall’acqua e si distinguono a seconda della zona. Le barene di laguna aperta infatti hanno una salinità maggiore, mentre le barene delle valli da pesca hanno un suolo meno salato, soprattutto in corrispondenza delle foci dei fiumi che confluiscono nella laguna.

Una delle specie più diffuse è la Salicornia Veneta, che cresce nei fanghi melmosi e forma una vera e propria piccola cortina muraria vegetale.

Vegetali delle barene di Venezia
Rientrano nella famiglia delle Salicornie anche gli “asparagi di mare”

Nelle zone più interne abbondano il Salicornieto e il Limonio, la specie più abbondante nelle barene consolidate. Nelle zone di palude più interne, dove ci sono più afflussi di acqua dolce, si trovano molti canneti palustri che riescono a crescere sia in acqua dolce che salata e pertanto si adattano perfettamente ad un ambiente intermedio come la berena veneziana.

La fauna delle barene di Venezia

Fra le radici delle tante specie vegetali presenti, proliferano diversi molluschi e crostacei. Nella rete di ghebi, dove il suolo resta più spesso coperto dalle maree, si trovano i granchio comune e i paguri.

GLI INSETTI

Visti i cicli di immersione ed emersione presenti, si trovano pochi insetti che si adattano al sale e all’acqua. Durante le alte maree, gli insetti o volano via o semplicemente si poggiano sulle specie vegetali che restano emerse. Ad esempio il bruco del lepidottero Malacosoma Castrensis si nutre delle foglie di limonio. Si sono adattate allo stesso modo in questo ambiente molto particolare anche la mantide e la cavalletta.

Alcuni insetti hanno sviluppato delle particolari strategie di sopravvivenza: scavarsi dei piccoli tunnel nel terreno in cui restano delle bolle d’aria. In questo modo si difendono sia dall’acqua che dai predatori.

GLI UCCELLI

Tra le numerose specie di uccelli che vivono o transitano per le barene di Venezia, ricordiamo i Cavalieri d’Italia, eleganti ed inconfondibili per le lunghe zampe rosse con il corpo bianco e nero.

Uccelli delle barene di Venezia
Cavaliere d’Italia – Foto di Maurizio Ravasini

La fragilità dell’ecosistema

Analizzando le mappe dello scorso secolo, si è notato che in poco più di un secolo le barene di Venezia hanno un’estensione sempre minore, con una riduzione della superficie anche del 70%.

Un territorio che ha caratteristiche uniche di laguna e di palude si sta trasformando sempre di più in una parte di mare. Ciò a causa della deviazione dei fiumi, all’erosione del suolo, ma soprattutto a causa del turismo estivo. I canali navigabili infatti creano un moto ondoso che va a demolire i confini delle barene veneziane. L’ambiente palustre sta velocemente cedendo il posto al mare, mettendo in serio pericolo la stabilità di un ambiente e delle strutture che gli uomini hanno costruito nei secoli.

Il progetto Life Vimine

E’ un progetto conclusosi nel 2017 con lo scopo di difendere l’erosione del suolo della laguna e delle barene di Venezia, messi in pericolo da processi naturali e da numerose azioni impattanti umane.

Il progetto ha interessato l’area nord della laguna, nel comprensorio delle isole di Burano, Torcello e della Palude dei Laghi. Il progetto ha consentito di proteggere oltre 600 ettari di territorio lagunare, difendendo gli habitat di numerose specie animali e vegetali.

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