Il sestiere San Polo si trova proprio al centro di Venezia e, nonostante sia il più piccolo dei sei sestieri, è anche tra i più frequentati dai veneziani. A rendere speciale questo quartiere sono le numerose botteghe artigiane e allo stesso tempo le tante piccole osterie, chiamati Bacari, che rappresentano una vera e propria istituzione per i buongustai.
10 cose da vedere nel sestiere San Polo Venezia
Abbiamo creato un piccolo itinerario da percorrere a piedi che ti permetterà di attraversare tutto il sestiere San Polo di Venezia, portandoti a scoprire 10 attrazioni che ti consigliamo da non perdere. Da dove si parte? Una meta facile da raggiungere sia a piedi che in vaporetto: il Ponte di Rialto.
1. Ponte di Rialto
Tra i ponti di Venezia quello più famoso e certamente più fotografato di tutti è il Ponte di Rialto, l’unico che fino al secolo scorso consentiva di attraversare il Canal Grande a piedi collegando il sestiere San Polo con il sestiere San Marco. 6.000 pali in legno conficcati nel canale, lungo 48 metri e largo 22, questo ponte è un’opera straordinaria di ingegneria e di architettura.
Ogni giorni qui migliaia di turisti si soffermano per scattare una fotografia al magnifico paesaggio che si prospetta dalle rampe o dalla sommità del ponte.
2. Mercato di Rialto
Aperto ogni giorno (tranne domenica e lunedì) dalle 07.30 alle 12.30 è uno dei mercati rionali più caratteristici di Venezia: colori, profumi, sapori e un insieme di voci che rendono l’atmosfera davvero caratteristica e vibrante. Ti consigliamo una passeggiata attraverso i banchi del pesce (Loggia della Pescheria), della frutta e della verdura (Campo Erbaria) in questo che viene considerato uno dei mercati più antichi d’Italia. Sembra infatti che le sue origini risalgano addirittura all’anno mille!
3. Campo Erbaria
Non siamo semplicemente nella zona “ortofrutticola” del mercato. Il Campo Erbaria è famoso perché è pieno di locali e bacari dove si possono degustare tantissimi piatti tipici veneziani. Se ti stai chiedendo dove mangiare a San Polo Venezia? Nel prossimo paragrafo ti mostreremo alcuni dei locali più frequentati dai giovani veneziani dove si mangia davvero bene.
Ricordati di assaggiare i cicchetti dei bacari, sono delle monoporzioni che caratterizzano lo street food della laguna con tutte le specialità locali. Provale!
5. Ponte delle Tette
Ai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia, non mancava il quartiere a luci rosse. Tutta l’area tra sestiere San Polo e Santa Croce erano piene di case di tolleranza e proprio sopra questo piccolo ponte ce n’era una da cui le prostitute si affacciavano dalla finestra e adescavano clienti di passaggio mostrando loro il seno scoperto.
Oggi è un semplice ponte di passaggio, e ci permette di raggiungere la prossima destinazione di questo nostro itinerario a piedi.
5. Campo San Polo
E’ il campo più grande di Venezia, se si esclude Piazza San Marco – considerata una piazza e non un campo. Deve il suo nome alla Chiesa di San Polo (cioè di San Paolo) che si trova nella parte sud del campo. Il pozzo centrale ha oltre 500 anni e la gloria di questo ampio spazio urbano crebbe a tal punto che nel 1600 qui venne spostato il famoso mercatino dei poveri.
Una volta qui si tenevano tutti i principali giochi cittadini, diventato il riferimento ludico della città. A causa però delle lamentele del vicinato, tutte le attività ludiche vennero proibite. Passeggiando attraverso Campo San Polo veniamo rapiti dalla bellezza e dal fascino delle antiche dimore signorili che qui si affacciano.
6. Scuola Grande di San Giovanni Evengelista
Da oltre sette secoli questo complesso ospita la Confraternita di San Giovanni Evangelista e al suo interno sono raccolti capolavori di autori come Tintoretto, Palma il Giovane, Longhi, …
L’edificio ha oltre 600 anni di storia ed ospita oggi un interessante polo museale aperto al pubblico e dedicato all’arte e all’architettura dal gotico fino al barocco veneziano. Nel complesso sono organizzati spesso concerti ed eventi, per un’agenda davvero ricca di spunti culturali.
Per saperne di più, per prenotare la tua visita o un tour guidato, puoi visitare il sito ufficiale della Scuola San Giovanni
7. Basilica dei Frari
Il suo nome completo è Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, è una delle più grande e famose chiese di Venezia. La struttura si regge su dodici imponenti colonne – dodici proprio come il numero degli Apostoli.
La Basilica e il suo campanile sono capolavori di architettura la cui origine risale addirittura al 1200. All’interno sono esposte sculture e pitture di bellezza straordinaria come le opere di Antonio Canova, Bellini, Tiziano e un famosissimo Crocefisso del 1200. All’interno sono conservate anche le tombe di personaggio come il Tiziano e la celebre Tomba del Canova.
Se hai intenzione di passare per il sestiere di San Polo, la Basilica dei Frari è un luogo assolutamente da vedere!
8. Chiesa di San Rocco
A meno di due minuti a piedi dalla Basilica dei Frari, sorge un ulteriore Chiesa che consigliamo di visitare. Ci troviamo qui in Campo San Rocco al cospetto di una Chiesa risalente alla fine del 1400.
La facciata attuale conserva solo pochi elementi della struttura iniziale visto che i lavori di restauro del 1700 ne hanno profondamente modificato l’aspetto. Le quattro nicchie laterali, che si vedono anche in foto, ospitano le sculture di 4 diversi santi veneziani, mentre nella parte centrale c’è la scultura dedicata a San Rocco che risana gli appestati.
Stupendi l’organo del XVIII secolo e gli affreschi che decorano le pareti interni dell’edificio, con opere di Tintoretto, Giovanni Antonio Fumiani, Sebastiano Ricci e tanti altri pittori veneziani.
9. Scuola Grande di San Rocco
La Chiesa di San Rocco fu voluta proprio dai membri della Scuola Grande di San Rocco che, a pochi passi dai Frari, volevano un edificio di culto dedicato al proprio santo. La Scuola Grande è una Confraternita di laici risalente alla fine del 1400 e che oggi ospita circa 60 pitture per una stupenda simbiosi tra arte, architettura e sacralità.
Tintoretto è sicuramente il protagonista con le sue opere bibliche decorano le pareti dell’edificio, ma qui sono esposte opere di autori come Giorgione, Tiepolo e Lo Scalone. Da non perdere la Sala del Tesoro.
10. Casa di Carlo Goldoni
Qui nacque nel 1707 l’amatissimo Carlo Goldoni, oggi una casa-museo che offre un’esperienza interamente basata sullo stile narrativo dell’autore. Anche la visita didattica, infatti, si articola sullo stato di suspance di cui Goldoni è stato maestro indiscusso.
L’atmosfera che si respira è intenzionalmente nostalgica, per ricreare quello che è stato un secolo di sfazo e di lusso e che ha portato poi alla fine della Repubblica di Venezia. Da non perdere il piccolo teatrino con le marionette originali del settecento.
Dove mangiare a San Polo Venezia
Siamo in uno dei sestieri di Venezia più frequentati dai veneziani che vogliono concedersi un buon piatto a base di specialità locali: baccalà mantecato, sarde in saor, bigoli in salsa, … il tutto annaffiato da un’ombra di vino! Dove si può mangiare bene?
Hostaria Osottoosopra
Ci troviamo in realtà nel sestiere Dorsoduro di Venezia, a pochi passi dal confine sud di San Polo. Ci troviamo a circa 10 minuti dalla stazione in un locale che serve piatti tipici ad un buon prezzo.
Osteria Fanal del Codega
Ci troviamo proprio sulle Fondamenta del Forner, in un locale molto caratteristico che ci ha convinto sia per qualità che per prezzo.
Ristorante Wistèria
Un locale sofisticato che offre degustazioni di eccellenze locali in abbinamento con le migliori selezioni di vini. Ambienti molto curati perfetto per un’occasione speciale.