L’isola di San Michele è una delle isole veneziane meno conosciute e allo stesso tempo meno frequentate dalle grandi masse di turisti. Passeggiare per l’antica Chiesa di San Michele o per lo stupendo cimitero monumentale ci porta verso un’atmosfera completamente differente da quella che si respira tra le più popolate calli o ponti di Venezia del suo centro.
In questa piccola guida trovi tutte le informazioni che ti saranno utili per organizzare la tua visita all’Isola di San Michele di Venezia.
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La storia dell’Isola di San Michele
Secondo la tradizione, l’isola fu popolata per la prima volta attorno all’anno mille, quando fu eretta una prima chiesa dedicata a San Michele Arcangelo. Una storia antica, ma allo stesso tempo piena di curiosità.
L’isola di San Cristoforo, Venezia
Una volta infatti l’area su cui sorge l’isola era composta dall’Isola di San Michele e dall’Isola di San Cristoforo, divise da uno stretto canale. Proprio su quest’ultima, anticamente, sorgevano un mulino a uso pubblico, una chiesa e un’ospizio, dedicato alle meretrici convertite.
Nel XV secolo, l’isola venne chiamata Isola di San Cristoforo della Pace per commemorare la pace tra Milano e Venezia. Tanto che su tutti gli edifici dell’isola furono incisi sia i simboli di Milano che di Venezia.
All’inizio del 1800 la Chiesa fu demolita per ampliare il cimitero di Venezia. Pochi decenni dopo il canale che separava le due isole fu interrato creando quella che è la conformazione attuale del territorio.
Si trattava di un progetto già voluto da Napoleone Bonaparte che, per ragioni igieniche, voleva evitare che i morti venissero seppelliti nelle piccole chiese di Venezia. La peste aveva infatti flagellato la città già diverse volte.
Cosa vedere sull’isola di San Michele
Dopo un breve, ma panoramico e suggestivo tragitto in vaporetto, arriviamo sull’isola. La prima cosa che possiamo notare è il silenzio e quella sensazione di pace sacra e mistica che avvolge tutta la zona. Ci troviamo lontano dai flussi di quell’assordante turismo consumistico, in un angolo di pace tra Venezia e Murano.
La Chiesa di San Michele in isola
Prima di visitare il cimitero monumentale e scoprire i grandi personaggi qui sepolti, vale fare pochi minuti di passeggiata a piedi per ammirare l’antica chiesa di San Michele, detta anche Chiesa di S. Michele di Murano.
Si presenta in tutta la sua bellezza il chiostro della Chiesa di San Michele, con il suo sistema di archi e colonne con capitelli riccamente decorati e realizzati alla fine del 1400. Sulla porta del chiostro si ammira la Statua di San Michele.
Si narra che la primissima chiesa fu realizzata addirittura nel X secolo e veniva chiamata Cavana de Muran, ovvero il ricovero per le imbarcazioni dirette a Murano. Quello che è certo è che la struttura attuale risale alla fine del 1400 e considerate una delle prime ad inaugurare lo stile rinascimentale a Venezia.
All’inizio del 1800, sotto il dominio degli austriaci, divenne anche un luogo di segregazione per prigionieri politici, tanto che per questa isola fu costretto a fermarsi anche Silvio Pellico.
Lo stile della Chiesa si ispira alle opere di Leon Battista Alberti, con un bugnato liscio alla base, un sistema di lesene che accompagna la facciata e un timpano triangolare sopra il portone di ingresso.
Il Cimitero di San Michele
Visto che qui sono sepolti molti personaggi famosi, è facile trovare dei turisti a visitare il Cimitero di San Michele. La realizzazione di quest’unica grande area sacra che ha unito l’Isola di San Michele con l’Isola di San Cristoforo, era stata pensata già da Napoleone Bonaparte.
Tuttavia l’unificazione del complesso cimiteriale fu possibile solo nella seconda metà del 1800 con un concorso di progettazione vinto dal trevigiano Annibale Forcellini. Un ulteriore intervento di restauro è stato avviato alla fine del 1900 ad opera dell’architetto David Chipperfield (qui una sua relazione descrittiva sull’intervento) e completato nel 2017.
Chi è sepolto nel Cimitero di Venezia sull’Isola di San Michele?
Oltre al compositore Igor Stravinsky, sepolto a Venezia accanto al suo collaboratore Djagilev, riposano su quest’area sacra le spoglie di:
- Emilio Vedova – incisore e pittore sepolto nella zona ortodossa. La sua tomba si trova nel Recinto Greco quadrato 2° destra.
- Christian Doppler – matematico e fisico austriaco, famoso per le sue teorie sulle onde. A lui si deve il famoso effetto Doppler. Puoi trovare la sua tomba presso il Chiostro Grande, nel primo emiciclo.
- Ezra Pound – poeta statunitense che ha trascorso la maggior parte della sua vita in Italia. La sua tomba si trova presso il Recinto Evangelico 1, quadrato sinistra.
- Helenio Herrera – calciatore e poi allenatore argentino che ha giocato per diversi anni nell’Inter e poi nella Roma. La sua tomba si trova sul Recinto Evangelico sul muro di destra.
- Gino Allegri – uno dei protagonisti con Gabriele d’Annunzio alla trasvolata su Vienna durante le ultime fasi della prima guerra mondiale e poi decorato con la Medaglia d’Oro al valore militare.
- Lauretta Masiero – attrice veneziana, moglie di Johnny Dorelli e protagonista di numerosi film tra gli anni ’50 e ’60. La sua tomba si trova presso il recinto 21°vt 56 fila 7/i.
La Tomba di Stravinsky invece puoi trovarla presso il Recinto Greco Lungo, sulla parete destra.
Oltre a questi sono presenti tantissimi personaggi illustri che hanno lasciato un segno nella storia. Vuoi un elenco completo con inclusa anche la posizione delle tombe? Lo trovi a questo link messo a disposizione dal Comune di Venezia.
Un consiglio per la visita
Siamo lontani dai rumori della folla, dai selfie in Piazza San Marco e dai ristoranti a caccia di clienti a bordo strada. L’isola di San Michele di Venezia è un luogo sacro, per cui ti consigliamo di visitare in silenzio, in punta di piedi. Non aver paura di prenderti un momento di contemplazione, ma rispetta la pace e il silenzio che qui regnano da sempre.
Se trovi interessante questa destinazione, tranquilla, silenziosa e dal fascino mistico, ti suggeriamo ti mettere in programma anche una visita alla stupenda Isola di San Francesco del Deserto, l’isola della pace e della preghiera.
La mappa del Cimitero di San Michele – Venezia
Il sito del comune ha messo a disposizione una mappa per guidare i visitatori.
Lauretta Masiero era la moglie di Federico Fellini e non si Johnny Dorelli 😀 😀
La moglie di Federico Fellini era Giulietta Masina, sposata dal 1943 fino al 1993 (link Archivio Luce)
Johnny Dorelli ha una relazione con Laureatta Masiero dal 1959 al 1968 e un figlio (link)
La moglie di Fellini si chiamava Giulietta Masina, indimenticabile e inconfondibile!
Lauretta Masiero era, correttamente segnalata, la moglie di Dorelli.