Burano è un’isola situata nella laguna di Venezia e diventata famosa in tutto il mondo per i suoi coloratissimi edifici e le tradizionali lavorazioni del merletto. L’isola è famosa per la sua vibrante e pittoresca architettura che grazie ai giochi di riflesso sui canali della laguna, affascina i visitatori di ogni età.
L’isola di Burano, distante circa 11 km da Venezia, oggi conta poco più di 2.000 abitanti ed è collegata da un ponte all’isola di Mazzorbo. Il centro abitato ha un’estensione relativamente ridotta, per cui consigliamo una piacevole passeggiata tra calli, callette e viuzze.
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5 Curiosità su Burano
Prima di partire con la nostra speciale top list con attrazioni e punti di interesse da vedere a Burano, ecco alcune curiosità che non tutti sanno.
- Perché quelle casette colorate? Perché l’isola è sostanzialmente stata popolata per secoli da pescatori che, rientrando in barca, volevano essere sicuri di tornare nella casa giusta anche in presenza di nebbia.
- Le tradizioni dei merletti – Si tratta una forma di artigianato che ha reso l’isola molto famosa nel XVI secolo, quando le donne buranesi, chiamate anche merlettaie di Burano, iniziarono a creare delle stupende opere d’arte con fili di lino o cotone.
- Più che un’isola, Burano è arcipelago – guardando infatti l’isola dall’alto ci si rende conto che è composta da 4 isolotti, tanto che si parla di una suddivisione in sestieri, proprio come a Venezia. San Mauro, Giudecca, San Martino Sinistra, San Martino Destra e Terranova sono le cinque aree in cui è divisa l’isola.
- La torre campanaria è stata realizzata su una struttura su pali che con il tempo hanno cominciato a cedere. Per questa ragione oggi si nota che il campanile è molto inclinato. Niente da invidiare alla più famosa torre di Pisa.
- Una tappa per San Francesco d’Assisi – tornando dalla Terra Santa, il fondatore dell’ordine dei francescani si diresse proprio verso l’isola di Burano e scelse come sua tappa una piccola isola vicina, quella che oggi viene conosciuta come Isola di San Francesco del Deserto.
Cosa vedere a Burano
Questa piccola ma pittoresca isola racchiude al suo interno numerosi tesori da ammirare, alcuni dei quali richiamano alla prestigiosa storia della Repubblica di Venezia. Partiamo quindi con la nostra passeggiata alla scoperte dei punti di interesse, dei musei, delle attrazioni buranesi. Ecco quindi cosa vedere a Burano che tu abbia poche ore, un giorno e un weekend.
1- Museo del Merletto
Il Museo del Merletto, situato all’interno di un palazzo gotico, ha sede negli spazi della storica Scuola dei Merletti di Burano, fondata nel 1872 dalla contessa Adriana Marcello per recuperare e rilanciare una tradizione secolare.
Le donne, nei secoli della Serenissima Repubblica di Venezia, adoravano sfoggiare abiti riccamente decorati proprio con questo incredibili merletti.
Dopo la chiusura della scuola, la sede viene ristrutturata e trasformata in spazio espositivo: nasce così nel 1981 il Museo del Merletto. Vi sono esposti oltre cento preziosi esemplari della ricca collezione della Scuola, oltre a importanti testimonianze della produzione veneziana dal XVI al XX secolo.
Oggi questo spazio offre anche la possibilità di osservare dal vero le tecniche di lavorazione proposte dalle merlettaie. Inoltre è a disposizione degli studiosi l’archivio, importante fonte di documentazione storico – artistica, con disegni, foto e varie testimonianze iconografiche.
Ecco dove si trova (Google Maps)
2 – Chiesa di San Martino Vescovo
Risalente all’anno 1000, vista dall’esterno la chiesa manca di ingresso principale, infatti si entra lateralmente da una porta rinascimentale vicina alla Cappella di Santa Barbara.
Si tratta di un piccolo capolavoro di architettura che all’interno conserva alcune importanti opere. La più caratteristica è certamente la “Crocifissione” di Giambattista Tiepolo. Incuriosisce la presenza nell’angolo inferiore sinistro del committente all’interno del quadro.
Ecco dove si trova (Google Maps)
3 – Il campanile di Burano
Il Campanile Storto di Burano (“campanil storto” in dialetto) si trova sul retro della chiesa di San Martino Vescovo e la migliore posizione per ammirarlo è il ponte di Terranova o la Riva della Giudecca.
Costruito nel XVII secolo, ha forma quadrata e caratteristiche architettoniche rinascimentali e neoclassiche e ha subìto vari restauri nel corso dei secoli, soprattutto nella parte alta.
La cima del campanile è sempre stata sormontata da un angelo, caduto nel 1867 durante un temporale; al suo posto ora vi è una croce di ferro.
L’altezza del campanile di Burano è di 53 m e proprio a causa di un cedimento del terreno è inclinato sull’asse di 1,83 metri.
4 – Il Mercato di Burano
Rimanendo nella piazzetta, accostate alla Chiesa, ci sono delle bancherelle che propongono souvenir dell’isola ad ottimi prezzi. Nella via adiacente tutti i mercoledì mattina si svolge il mercato dell’isola e, non molto lontano da qui, è da non perdere il mercato del pesce, dove si possono vedere i tipici pesci della laguna Veneta.
5 – Piazza Galuppi
Una volta scesi dal vaporetto ci si trova in un verde prato dove è posta una solenne scultura dell’artista Remigio Barbaro “Attesa di pace”.
Poi proseguendo ci si immerge nelle rive che portano alla via principale. Arrivati nella Piazza Galuppi, l’unica dell’isola, le gentili signore proprietarie dei negozi invitano il turista più curioso ad entrare per ammirare la lavorazione del merletto.
Sempre nella stessa piazzetta si trova il Museo del Merletto, la Chiesa di San Martino Vescovo, il Palazzo del Municipio e la statua di Baldassare Galuppi eseguita sempre da Remigio Barbaro.
Al centro della Piazza è presente un pozzo, risalente al 500, fatto interamente in pietra d’Istria con una fontanella dalla quale esce acqua potabile.
Ecco dove si trovano (Google Maps)
6 – I tre ponti dell’isola di Burano
Una delle visuali più belle dell’isola è sicuramente quella che si ha dai “Tre Ponti”. E’ una delle cose da vedere a Burano: si tratta di un ponte in legno che collega tre canali e tre tra le vie più colorate (Via Giudecca, Via San Mauro e Via San Martino Sinistro) ricche di negozietti artigianali, ristorantini tipici e tantissime case di Burano dai colori vivaci.
Da qui è possibile fare delle bellissime fotografie con i colori delle case che si riflettono sui canali, il campanile storto che sovrasta l’isola e il sole che tramonta dietro alla vecchia pescheria.
Ecco dove si trovano (Google Maps)
7 – Vecchia Peschiera
Per gli amanti della pesca e degli antichi mestieri, consigliamo di visitare la Vecchia Pescheria, situata in Via Giudecca e l’ex mercato del pesce all’aperto in Via San Martino Sinistro, in Campo della Pescheria.
La Pescarìa Vecia, così come la chiamano gli abitanti di Burano, è il luogo più amato dai fotografi e dalle coppie romantiche alla ricerca di tramonti mozzafiato sulla laguna di Venezia.
Ecco dove si trova (Google Maps)
8 – La Casa di Bepi
Sai qual è l’edificio più caratteristico e colorato di Burano? La “Casa di Bepi”, dipinta con l’utilizzo di moltissimi colori divisi in forme geometriche e che la contraddistingue da tutte le altre casette colorate. Si tratta di una delle attrazioni più iconiche da non perdere a Burano, che prende il nome da Giuseppe Toselli, detto Bepi, un personaggio molto conosciuto per i buranesi.
Appassionato di cinema e amante della pittura molto conosciuto sull’isola e che fino all’inizio degli anni 80, nel cortile della sua abitazione, stendeva un lenzuolo bianco e proiettava i cartoni animati per i bambini.
Ecco dove si trova (Google Maps)
9 – Casa di Remigio Barbaro
A Burano tutte le case sono colorate? No! In questa casa il tempo si è fermata ai primi del ‘900 ed è quella di Remigio Barbaro, scultore francescano che ha chiesto alla sua morte di lasciare la sua casa così com’era arredata. Qui si sente ancora l’eco dell’autenticità perduta di una volta. Qui è possibile visitare la Burano autentica, lontana dai classici percorsi turistici. Lo scultore, che ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in compagnia del suo canarino, usava pochissima elettrici, cucinava solo con il suo camino e all’interno della casa si trova una vastissima collezione di sculture e conserva 70 anni di attività artistica ed è aperta per una visita per gli appassionati.
Ecco dove si trova (Google Maps)
10 – Osterie e bacari
Burano è famosa per la sua cucina a base di pesce fresco. Tra le specialità locali consigliamo il Risotto di Gò, un piatto tipico della laguna e chiamato anche con il nome di Risotto di Burano. Il “Gò” è un pesce e sta per ghiozzo. Altra specialità da non perdere a Burano è il Bussolà, un dolcetto tipico di questa isola a forma di ciambella e che prende anche il nome di buranello.
Dove mangiare a Burano
Ecco i 5 ristoranti e trattorie più tipici e più votati dell’isola di Burano di Venezia in base alle recensioni online:
Trattoria al Gatto Nero – Questa trattoria è stata votata come il ristorante numero uno sull’isola di Burano. Si trova in una posizione molto pittoresca ed è conosciuta per la sua eccellente cucina di pesce e per l’atmosfera accogliente (posizione sulla mappa)
Trattoria da Romano – Questo ristorante si trova vicino alla chiesa di San Martino ed è famoso per il suo pesce fresco e per la sua atmosfera autentica. Molti dei piatti serviti sono a base di pesce locale, e ci sono anche opzioni vegetariane disponibili. (posizione sulla mappa)
Osteria al Museo – Votatissimo per i piatti di pesce come la ricciola e il baccalà. Assolutamente da provare i risotti. Si trova nella piazza principale proprio accanto al Museo del Merletto. Personale gentilissimo e disponibile. (posizione sulla mappa)
Ristorante da Forner – Pesce fresco, porzioni abbondanti e davvero molto soddisfacenti. Molti utenti hanno dato 5 stelle già solo per la magia del posto, visto che è un po’ fuori dai più blasonati circuiti turistici. (posizione sulla mappa)
Trattoria alla Maddalena – Si trova sull’Isola di Mazzorbo raggiungibile in pochi minuti a piedi da Burano. Con una terrazza stupenda sul mare, i titolari sono gentilissimi e simpatici. Cucina di pesce e dolci super. Non si può chiedere di più. (posizione sulla mappa)
Come arrivare a Burano
L’isola di Burano si trova nell’area nord della Laguna veneta e fa parte di un gruppo di isole che comprendono Mazzorbo e Torcello.
Da Venezia, per raggiungere Burano, è necessario recarsi alle Fondamente Nove da cui partono i vaporetti dell’ACTV con corse regolari, ogni 30 minuti circa, che effettuano scalo al Faro di Murano e raggiungono prima Mazzorbo e poi Burano. La durata di navigazione è di circa 45 minuti.
Un ottimo modo per visitare la laguna di Venezia è un tour in barca con una guida locale. Quello che abbiamo provato dura 4 – 4,5 ore e permette di arrivare nelle isole di Venezia in maniera semplice e immediata. Quanto costa? Meno di 20€!
Da Burano è possibile prendere un’altra linea di navigazione che conduce alla vicina Torcello, raggiungibile in circa 10 minuti.
Esistono varie tipologie di biglietti, alcuni validi per una o due tratte, altri invece validi per un determinato periodo di tempo. Molto comodo e conveniente, se dovete prendere più collegamenti per visitare più isole,è il pass Venezia Travel Card valido per uno o più giorni a partire da 20 euro per 24 ore sia sui traghetti di ACVT che sugli autobus pubblici.
In alternativa, per chi volesse visitare le tre isole della Laguna Nord di Venezia (Murano, Burano e Torcello), c’è la possibilità di effettuare un giro panoramico alle suddette attraverso un mezzo privato, al costo di soli 20€ per persona. In questo modo, potrete vedere le tre principali isole della Laguna veneziana in una sola giornata e attraverso un itinerario dedicato e organizzato nei tempi e nei dettagli.
Dove dormire a Burano
Nelle casette colorate di questo piccolo borgo di pescatori ci sono tante piccole soluzioni per poter soggiornare godendosi la laguna lontano dal caos delle calli di Venezia centro. Tanti appartamenti, b&b e alloggi offrono tutti i comfort e una vista a dir poco mozzafiato. Quali? Ne abbiamo testati 10, guarda che belli che sono. Leggi la nostra guida su dove dormire a Burano.