I sestieri di Venezia costituiscono i “distretti” cittadini, i quartieri, e definiscono la struttura della città lagunare. Sono in tutto sei e ciascuno di questi ha una sua personalità e storia, contribuendo a creare il ricco tessuto culturale della città. All’interno di questa guida vedremo quali sono le caratteristiche distintive dei sestieri di Venezia, i luoghi di interesse da visitare e il ruolo che svolgono nel definire l’identità di questa straordinaria città sulla laguna.
Come si chiamano i 6 sestieri di Venezia?
Eccoli elencati: San Marco, Cannaregio, Dorsoduro, Castello, Santa Croce e San Polo. In tutto quindi sono sei e ciascuno offre una prospettiva unica sull’incanto e la complessità di questa città millenaria.
Approfondimenti: cosa vedere a Venezia
Cosa sono e perché si chiamano sestieri?
Sono gli storici quartieri di Venezia e dividono la città in aree più o meno ben distinte. La suddivisione in sestieri risale al Medioevo e significa suddivisione in “sesti”. Ogni sestiere infatti rappresentava una divisione amministrativa e territoriale. L’origine dei vari nomi non è del tutto chiara, ma spesso la si fa risalire ai luoghi di culti, di santi o a caratteristiche geografiche che caratterizzavano ogni zona.
Una particolarità interessante poco conosciuta: i numeri civici
Chi ha già girato un po’ Venezia a piedi sa quanto il sistema di calli e campi sia complesso. Un labirinto di canali e piccoli ponti in cui i vari numeri civici sono composti da 4 cifre. Si parla infatti di numerazione teresiana, un sistema di numerazione delle case introdotto dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria nel XVIII secolo per agevolare la fornitura dei servizi e l’identificazione di abitazioni o attività commerciali.
Prima di questo sistema, le case dei sestieri veneziani erano spesso indicate attraverso nomi o simboli, il che rendeva la città davvero un labirinto in cui era facile perdersi. Anche oggi tuttavia, non è tutto così semplice. Questo perché la numerazione teresiana non segue un ordine lineare ma si basa sulle varie calli e campi all’interno di ogni sestiere.
I quartieri di Venezia e le loro particolarità
Sestiere San Marco
È il cuore pulsante della laguna e uno dei luoghi più iconici al mondo. Qui si intrecciano arte, storia e cultura con numerosi punti di interessa da visitare. L’epicentro è senz’altro Piazza San Marco in cui svetta in tutta la sua maestosità la Basilica di San Marco, definita anche la Cattedrale d’Oro, per la ricchezza dei suoi mosaici interni in oro. Impossibile non notare la torre più alta di Venezia con i suoi quasi 100 metri, ovvero il Campanile di San Marco, visitabile anche nella sua parte alta e che regala una vista sulla laguna davvero mozzafiato.
Da non perdere anche il Palazzo Ducale, la residenza del Doge, un luogo emblematico e una volta il centro di potere ai tempi della Serenissima. Un edificio sicuramente molto contraddittorio visto che al suo interno ci sono stanze regali che hanno ospitato principi, diplomatici e sovrani di tutto il mondo, ma anche delle terribili prigioni e delle sale per la tortura.
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Sestiere San Polo
Un quartiere sorto attorno all’antico Ponte di Rialto, inizialmente l’unico che permettesse di attraversare a piedi il Canal Grande. Qui sorge una delle più antiche chiese di Venezia: la Chiesa di San Giacomo di Rialto risalente al XII secolo sulla cui facciata ancora oggi svetta il magnifico orologio solare.
Nel sestiere di San Polo consigliamo qui una suggestiva passeggiata ai Mercati di Rialto, dove ogni giorno i veneziani si recano per acquistare frutta e verdura freschi con un’area interamente dedicata al pesce, chiamata la Pescheria. La zona di San Polo è molto frequentata anche dai veneziani, visto che è piena di antiche osterie e taverne (chiamati bàcari) che servono cicchetti e ombre di vino, una tradizione storica unicamente veneziana. Non ne hai mai sentito parlare? Scopri cosa sono i cicchetti.
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Sestiere Dorsoduro
È rinomato per la sua raffinatezza e la sua vivace scena artistica. Un luogo di interesse imperdibile è la Peggy Guggenheim Collection, situata in un affascinante palazzo lungo il Canal Grande. Questo museo d’arte moderna e contemporanea ospita una vasta collezione di opere di alcuni dei più grandi artisti del XX secolo. Dorsoduro è anche famoso per i suoi bacari, ogni giorno visitati da centinaia di residenti anche per un semplice aperitivo o per uno spuntino veloce. Un’altra attrazione di notevole importanza sono le Gallerie dell’Accademia, una galleria d’arte che vanta una collezione di dipinti veneziani dal XIV al XVIII secolo. I visitatori possono ammirare capolavori di artisti come Bellini, Tintoretto e Tiziano. Da non perdere una passeggiata sull’Isola della Giudecca.
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Sestiere Cannaregio
Quartiere più tranquillo e “autentico”, ospita al suo interno il Ghetto Ebraico, un’area storica in cui fu segregata la comunità ebraica dal XVI al XVIII secolo. Qui si trovano ancora oggi cinque sinagoghe, tra cui la Sinagoga Scola Grande Tedesca, la Sinagoga Scola Canton e la Sinagoga Spagnola, che rappresentano importanti testimonianze storiche della presenza ebraica a Venezia.
Cannaregio è un luogo autentico dove è possibile immergersi nell’atmosfera tipica veneziana, lontano dalle zone più turistiche della città. Inoltre, è vicino alla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, rendendolo facilmente raggiungibile per i visitatori. Passeggiando per le strade di Cannaregio si possono ammirare meravigliosi palazzi, chiese e campi, tra cui il Campo dei Mori con la famosa statua di Gobbo di Rialto. Non mancano inoltre ottimi ristoranti e bar dove gustare la cucina tradizionale veneziana.
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Sestiere Castello
Sicuramente una tappa obbligata è la famosa Biennale di Venezia, un enorme spazio sia aperto che chiuso dedicato ad opere d’arte contemporanea, che trasformano questo quartiere in un luogo di creatività e innovazione. La visita prosegue anche nei celebri Giardini della Biennale, in cui si intrecciano arte, cultura e natura.
Una visita è consigliata soprattutto nei mesi più caldi, visto che è una zona relativamente più tranquilla e il verde attenua il caldo. L’Arsenale, un complesso di edifici storici, merita sicuramente una visita. Questo antico cantiere navale offre una visione della grandezza marittima di Venezia. Il Museo Navale vi permetterà di scoprire la ricca storia della marina veneziana e di ammirare una vasta collezione di navi e reperti navali. La passeggiata lungo la Riva degli Schiavoni è un must per ammirare le splendide viste sulla laguna di Venezia.
Sestiere Santa Croce
È il quartiere di Venezia meno turistico ma da cui tutti devono passare. Infatti qui si trova Piazzale Roma con il suo terminal bus. Questo è l’ultimo tratto ancora percorribile in automobile (ricorda che a Venezia non possono circolare le auto!). Nell’area orientale tuttavia è ancora piacevole perdersi nelle varie stradine e ammirare le piccole casette veneziane.
Un viaggio verso il centro di Venezia
In conclusione, i sestieri di Venezia sono come i tasselli di un affascinante mosaico che compone l’identità unica di questa città lagunare. Da San Marco a Cannaregio, da Dorsoduro a Castello, da Santa Croce a San Polo, ognuno di questi quartieri racchiude storie millenarie, segreti nascosti e tradizioni che si intrecciano tra calli e canali.
Attraversare i sestieri è come fare un viaggio nel tempo, un viaggio che rivela le sfaccettature dell’arte, della cultura e della vita quotidiana di Venezia. Con i suoi dettagli insoliti, le sue meraviglie architettoniche e la sua ricchezza storica, ogni sestiere offre un’esperienza indimenticabile. Nel complesso, i sestieri di Venezia sono l’anima di questa città affascinante, e chiunque abbia la fortuna di esplorarli sarà testimone di una bellezza e di una profondità che vanno oltre le apparenze, svelando la vera essenza di Venezia.
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