Santa Maria della Salute è una caratteristica Basilica che si trova nel sestiere Dorsoduro di Venezia. La forma regolare, la cupola gigante e i bellissimi marmi rendono questa Chiesa un vero tesoro di architettura.
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La storia di Santa Maria della Salute a Venezia
Durante il XVII secolo, la peste decimò la popolazione veneziana mietendo circa 80.000 vittime. Il Senato decise di costruire allora una magnifica Chiesa per pregare Santa Maria della Salute.
La costruzione iniziò nel 1631 e 50 anni dopo fu consacrata dal Patriarca Alvise Segredo e poco per volta l’edificio fu arricchito da numerose Sacre Reliquie.
La prima Chiesa venne realizzata in legno e fu collegata al Palazzo Ducale attraverso un ponte sul Canal Grande. Le colonne e le finestre furono decorate con tappeti orientali, tanto che la Chiesa somiglia ad un magnifico teatro.
Curiosità
Il 28 Dicembre 1631, per festeggiare la fine della pestilenza, venne celebrata una Santa Messa iniziata nella Basilica di San Marco e conclusasi nella Basilica della Vergine della Salute.
Da allora, ogni 21 Novembre, Venezia celebra la Santa Vergine con una speciale festa. I veneziani attraversano un ponte – inizialmente realizzato con imbarcazioni allineate e oggi con degli assi di legno – partendo da San Marco fino ad arrivare alla Basilica di Santa Maria della Salute, dove i fedeli si riuniscono per pregare.
Il piatto speciale per la festa di Santa Maria della Salute
Per questa speciale celebrazione, i veneziano mangiano la “castradina”, uno ricetta tipica a base di cosciotto di montone salato, con foglie di verza cipolla e vino rosso.
Questo perché i Dalmati erano gli unici a rifornire la città con il cibo durante la peste. La carne di montone in salmistratura era uno dei pochi alimenti che si riusciva a conservare a lungo.
Architettura della Basilica
Ogni parte della Chiesa mostra il suo incanto: una scalinata con 15 scalini che percorre tutta la facciata, così che la Basilica sembra quasi emergere dal Canal Grande.
La sua geometria ottagonale è sormontata da una gigantesca cupola semisferica e il centro della Basilica è circondato da 6 cappelle minori.
Le colonne che sostengono la cupola sono decorate con 8 magnifiche sculture e sulla lanterna della Cupola si erige una bellissima statua della Vergine Maria. Con i suoi quasi 22 metri di diametro e le 16 imponenti finestrate, la sensazione di spazio al di sotto della cupola è davvero impressionante.
Cosa c’è da vedere all’interno?
Sull’altare principale è presente un gruppo marmoreo realizzato alla fine del 1600 e rappresenta la Peste che fugge davanti alla Madonna, inizialmente affidato a Bernini ma poi realizzato da Giusto Le Court.
Nel soffitto della Sacrestia grande è presente una splendida tela di Tiziano e nel Tabernacolo un mosaico risalente addirittura al XII secolo.
Dietro l’altare ci sono 4 dipinti di Giuseppe Salviati, mentre dall’altra parte della Basilica, sul primo altare, c’è una Tavola con la Missione dello Spirito Santo di Tiziano che dipinse per l’occasione anche 3 capolavori sul soffitto: “Abele ucciso”, “Il sacrificio di Isacco” e “Davide vince su Golia”
Il pavimento è coperto con bellissimi marmi e termina nella zona dell’altare centrale con uno splendido marmo bianco di Carrara.
Come arrivare alla Basilica di Santa Maria della Salute
La Basilica è facilmente raggiungibile a piedi in 30 minuti di piacevole passeggiata partendo dalla Stazione Santa Lucia e attraversando il Ponte della Costituzione. Se invece ti trovi a Piazza San Marco è necessario prendere il vaporetto n.1 – che passa ogni 8 minuti.
Cosa vedere nei dintorni
Una volta visitata la Basilica di Santa Maria della Salute, Venezia ti regala numerosi spunti nelle immediate vicinanze.
Il primo riferimento è la Collezione Guggenheim, un museo di arte moderna che raccoglie capolavori di artisti come Picasso, Dali e Mondrian. Dista solo 3 minuti dalla Basilica.
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Punta della Dogana dista invece 8 minuti a piedi dalla Basilica. Si trova nella parte più a sud del distretto ed ospita un interessante museo di arte contemporanea. Offre uno spettacolare panorama sulla laguna, su Piazza San Marco e sull’Isola della Giudecca.
Se sei un appassionato di arte, non puoi perdere le Gallerie dell’Accademia, con opere che vanno dal 1300 al 1700. Qui puoi ammirare i capolavori di Tintoretto, Tiziano, Canaletto e tanti altri altri.
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