L’uniforme, il berretto e la postura durante la voga: i gondolieri veneziani sono diventati un’icona riconosciuta in tutto il mondo. Il riflesso del chiaro di luna sulla laguna, il gondoliere che canta e con le sue note richiama un altro gondoliere che sembra uscire dal nero della notte: un incanto che solo una città come Venezia può regalare ai suoi visitatori. Ma chi sono davvero i gondolieri veneziani e cosa si nasconde dietro questa professione?
Da 105 € a persona
Si voga in piedi!
La tipica postura del gondoliere veneziano la si riconosce facilmente: in piedi con un unico remo e a poppa dell’imbarcazione. Questa posizione la conservano praticamente da quando l’essere umano si è trasferito per la prima volta nella laguna, tanto che le prime testimonianze di Regate risalgono al 1300. Cosa sono le Regate?
Sono grossi festeggiamenti che costituiscono uno spettacolo unico: un corteo di barche che sfilano, storicamente in onore di ospite illustre. Ad esempio durante il periodo della dominazione austriaca, ci fu un’unica Regata, organizzata nel 1856 in onore dell’Imperatore Francesco Giuseppe e della moglie Elisabetta (la famosa Sissi).
La professione del gondoliere veneziano
Dal gondoliere privato…
La figura professionale vera e propria nasce quando l’aristocrazia della Serenissima decide di avere un proprio gondoliere privato, chiamato gondolier de casada. Questo perché diventava parte della famiglia fino a diventare, a volte, un vero e proprio confidente del signore locale.
CURIOSITA’
Uno degli ultimi ad avere un suo personale gondoliere a Venezia fu Peggy Guggenheim, la celebre artista e collezionista di cui ancora oggi è possibile ammirare la casa/galleria.
… ai giorni nostri
Oggi la figura del gondoliere privato è praticamente scomparsa e la maggior parte dei professionisti è al servizio dei tanti turisti che scelgono di percorrere le acque della laguna a bordo della più caratteristica imbarcazione esistente: la gondola!
Una volta la professione era tramandata da padre in figlio, come racconta Stelvio Costantini, detto Marmelata. Lui, classe ’45, figlio di gondoliere e padre di gondoliere che per oltre mezzo secolo ha permesso a migliaia di persone di attraversare il Canal Grande, scherzosamente chiamato Canalasso.
Suo padre era “el gondolier de casada” per la famiglia Boiacovich e sua madre “xera la serva” (tradotto dal dialetto veneziano, era la serva, ovvero la domestica).
Quante ore lavora in media un gondoliere veneziano?
Generalmente tra le 10 e le 12 ore al giorno. C’è anche chi voga di notte, per i tour più romantici sulla laguna.
Quanto costa una gondola?
Sono 3 o 4 i produttori bravi esistenti oggi. Non è facile produrre una gondola, non è per tutti. Il prezzo parte dai 25 mila euro e può arrivare anche a 50 mila se più finemente decorata.
E’ vero che i gondolieri sono litigiosi?
Dipende da quante “ombre di vin” hanno bevuto. 😃 Sicuramente hanno un carattere molto particolare, sono estroversi e storicamente molto fedeli ai propri padroni.
Quanti gondolieri ci sono a Venezia
Sono circa 433 con 180 sostituti. Un numero chiuso che viene organizzato attraverso un’associazione di categoria specifica.
Il vestito da gondoliere
L’abbigliamento, così caratteristico, può essere acquistato solo in pochi negozi specifici presenti a Venezia. Il regolamento dell’Associazione dei Gondolieri impone che i lavoratori indossino, compatibilmente con le condizioni meteorologiche:
- maglietta con righe orizzontali da 2,5 cm bianco e blu/rosso;
- pantalone nero in stile classico;
- cappello di paglia (opzionale);
- nei mesi freddi giubbino nero con o senza maniche e sciarpa a righe;
Come si diventa gondoliere a Venezia?
Una volta si poteva diventare gondolieri a Venezia solo se il proprio padre esercitava questo lavoro. Per chi non era “figlio d’arte” era necessario praticare un lungo periodo di apprendistato che lo portava a sostituire il maestro dopo la sua morte e solo dopo aver superato la famosa prova del remo.
A quel punto poteva iniziare a praticare la professione solo alla periferia della città e dare parte del suo guadagno alla vedova del suo maestro fino a che non avesse ripagato la gondola. Con il tempo avrebbe poi potuto spostarsi verso il centro della città.
Oggi per diventare gondolieri veneziani è necessario avere 18 anni, frequentare una scuola specifica, conoscere bene una seconda lingua, conoscere l’arte e la storia veneziane, essere un bravo vogatore e nuotatore con brevetto di soccorso. Insomma, diventare un gondoliere non è affatto facile!
Organizzazione del lavoro e le donne
I gondolieri sono iscritti al Ruolo dei Gondolieri, iscritti presso la Camera di Commercio di Venezia e pagano tasse e contributi generalmente come artigiani. Una volta solo gli uomini potevano aspirare a questa professione, mentre dal 2010 è stato aperto il concorso anche alle donne.
Fino a una trentina di anni fa, parliamo quindi degli anni ’90 dello scorso secolo, questo iconico navigatore della laguna lavorava solo pochi mesi all’anno, durante i periodi di alta stagione. Le cose sono molto cambiate da quando il flusso di turisti è diventato così imponente da consentire ai vari lavoratori di esercitare la professione per tutto l’anno, anche d’inverno.
Facciamoci una risata!!
Da un’intervista sulla CNN del 2020, il presidente dell’associazione Andrea Balbi ha dichiarato che è stato necessario diminuire il numero di persone trasportate per ogni imbarcazione.
Ogni gondola può trasportare fino a 5 persone contemporaneamente (mentre prima erano 6). Con le gondole da parata, invece, più robuste e resistenti, il numero passa da 14 a 12.
Questo perché le persone, rispetto a 20 anni, fa sono diventate tutte più grasse ed il peso medio che grava sulla struttura sottile della gondola è cresciuto in maniera evidente: “a volte ci si ritrova con mezza tonnellata su un’imbarcazione così snella, con l’acqua che entra dentro dai lati. E’ come caricare una bomba!“
Da 33 € a persona