In un angolo incantevole e suggestivo, dove i canali si intrecciano con le strette calli, sorge un capitolo affascinante della storia della città: il Ghetto Ebraico e le antiche Sinagoghe di Venezia. Dalla maestosa Scola Grande Tedesca, con i suoi intrigati soffitti in legno, all’eleganza raffinate della Scola Italiana, ogni Sinagoga a Venezia riflette le diverse origine degli ebrei che si sono stabilità in laguna.
Queste sinagoghe non sono solo luogo di culto, ma simbolo di identità e resilienza della comunità ebraica. Ancora oggi sono un punto di riferimento, soprattutto in corrispondenza delle festività ebraiche. Sono ammessi i visitatori ma solo su prenotazione. Per poter accedere è possibile acquistare i ticket online.
14,00 € a persona
Quante e quali sono le Sinagoghe a Venezia
Le Sinagoghe di Venezia sono cinque:
- La Scola Grande Tedesca
- La Scola Canton
- La Scola Italiana
- La Scola Levantina
- La Scola Spagnola
Si trovano tutte all’interno del sestiere Cannareggio, uno dei quartieri di Venezia più caratteristici ed inesplorati dai turisti, nonostante si trovi a pochi minuti a piedi dalla Stazione di Venezia Santa Lucia.
Scola Grande Tedesca
Si trova nel Ghetto Vecchio ed è la testimonianza più antica della presenza ebraica in città. Ad inizio 1500 la Repubblica di Venezia era nel pieno del suo splendore e uno dei più grandi centri mercantili al mondo. Mercanti e banchieri ebrei provenienti dall’area tedesca e dal nord Europa, chiamati Ashkenaziti, iniziarono a stabilirsi in città portando con loro numerose tradizioni e pratiche religiose.
Per questa ragione fu fondata nel 1528-29 la prima delle Sinagoghe di Venezia, la Scola Grande Tedesca. Visto che la città aveva imposto numerose restrizioni alla comunità ebraica – anche se minori rispetto ad altre città europee – i luoghi di sacri vennero creati in luoghi nascosti, con facciate molto poco appariscenti che fanno da contrasto con la ricchezza delle decorazioni interne.
Le stupende pareti sono rivestite in legno e si accompagnano ai banchi. La forma dello spazio è ellittica con le iscrizioni sacre a costellare gli ambienti interni.
La Scola Italiana
Gli italkim erano la comunità ebraica italiana, presente a Venezia sin dal Medioevo. La Scola Italiana fu realizzata nel 1575 proprio per servire la popolazione ebraica italiana e anche questa esternamente si presenta modesta e molto poco appariscente.
Tuttavia negli interni sono presenti stupendi cassettoni intagliati in legno, combinando architettura rinascimentale italiana e tradizioni e simbolismi ebraici. Non mancano tesori di artigianato come l’Arca Santa, dove vengono conservati i rotoli della Torah.
La Scola Canton
Fu eretta nel 1531 in favore degli ebrei provenienti dalla Francia o dall’Italia Settentrionale. Il nome “Canton” deriva probabilmente da “canto”, che significa “angolo”, indicando la sua posizione ad angolo all’interno del Ghetto Nuovo. Nonostante gli esterni discreti e poco invadenti, questa sinagoga veneziana spicca per eleganza e ricchezza delle decorazioni interne.
Lo stile rinascimentale italiano si fonde all’eclettismo delle tradizioni e delle immagine ebraiche. L’atmosfera è solenne ed elegante, con un soffitto decorato con raffinati intagli in legno e decorazioni. L’Arca Santa è anche in questo caso un capolavoro di artigianato dell’epoca ad incorniciare i sacri rotoli della Torah.
La Scola Levantina
È una delle più emblematiche Sinagoghe di Venezia. Realizzata nel 1541 per la comunità ebraica veneziana proveniente dal Mediterraneo orientale, come Grecia e Turchia e dalle aree dell’antico Impero Ottomano. Anche in questo caso gli esterni sono riservati ed è inimmaginabile la ricchezza degli interni.
Un capolavoro di bellezza e raffinatezza si cela tra le pareti di questa sinagoga veneziana. Il soffitto alto e arioso con disegni che rispecchiano le influenze orientali. L’Arca Santa è finemente intagliata e decorata con dettagli in oro e colori vivaci. La Bimah, ovvero il podio dove viene letta la Torah, è circondata da sedili in legno che favoriscono la partecipazione della comunità. I dettagli ricordano molto le sinagoghe delle regioni orientali, con un mix di particolari di tradizione ebraica e levantina, riflettendo il ruolo di ponte tra Oriente e Occidente di una comunità con tradizioni millenarie.
La Scola Spagnola
Realizzata nel 1580 per la comunità degli ebrei sefardìti, arrivate a Venezia per sfuggire alle persecuzioni della Spagna e del Portogallo del XV secolo. Aderendo a tutti gli altri luoghi di culti, la faccia è semplice e inganna per la maestosità degli interni, invece riccamente decorati.
Entrano nella Scola Spagnola si è presi da un senso di solennità e ricchezza. Soffitto alto e spazioso, con elaborati intagli e finiture dorate. L’opera d’arte, anche in questo caso, è l’Arca Santa con intagli intricati e decorati ad incorniciare il rotolo della Torah. I motivi ornamentali sono una fusione di diverse culture e si risconoscono alcuni tratti moreschi, altri ebraici e altri ancora tipici del Rinascimento Italiano.
Come visitare le Sinagoghe di Venezia
Essendo degli edifici sacri, così in una normale Chiesa Cristiana, è necessario rispettare il silenzio e la solennità di questi ambienti. Le visite non sono possibile il venerdì sera o durante i momenti di celebrazione delle funzioni sacre.
Se sei interessato al tour guida, la differenza di prezzo è davvero minima. Parteciperai ad un tour di circa 45 minuti che ti porterà alla scoperta dell’intero Ghetto. Noi lo abbiamo provato e vale davvero la pena!
Dove si trovano le Sinagoghe
La biglietteria si trova presso Campo di Ghetto Nuovo (detto anche Campo del Ghetto), all’interno del Quartiere Ebraico.
Cosa vedere nei dintorni
Per completare il viaggio all’interno di quest’antica cultura, consigliamo una visita all’interno del Museo Ebraico e una piacevole passeggiata perdendosi tra calli e canali. Salva dal turismo di massa, l’area gode di un fascino autentico e carico di storia. Da non perdere inoltre i vari locali (bar, panifici, ristoranti e panifici) a base Kosher, per provare un altro aspetto meraviglioso della cultura ebraica: la cucina.
E se sei un buongustaio, allora potresti anche essere interessato alla nostra guida su cosa mangiare a Venezia: 15 piatti tipici della cucina veneziana da assaggiare.